La quota di sostanze grasse non è elevata, fatta eccezione per la soia che contiene circa il 15-20% di lipidi (acidi grassi o insaturi) e circa il 2,5% di lecitina.
Le proteine dei legumi sono carenti di aminoacidi solforati (metionina e cistina, a volte triptofano), mentre abbondano in lisina, aminoacido carente nei cereali.
I legumi combinati con i cereali (1:3) danno una resa proteica di buona qualità biologica che può rappresentare un'alternativa molto economica e salutare al consumo di proteine animali.
In Italia il consumo di legumi secchi è andato negli ultimi 100 anni progressivamente diminuendo a favore di altri alimenti il cui consumo è invece fortemente aumentato (formaggio, carne, salumi, burro, zuccheri ecc.), si è infatti passati da 13,5 kg pro-capite annui del 1870 ai 4 kg pro-capite annui del 1975.
Cottura
I legumi contengono sostanze non digeribili che vengono eliminate parzialmente con l'acqua dell'ammollo e si neutralizzano con la cottura (saponine, glicosidi, alcaloidi, sostanze antitripsiche ecc.). Il contenuto di alcune sostanze (vitamina C, ferro ecc.) aumenta durante l 'ammollo che deve durare almeno 8 ore.
Dopo l'ammollo i legumi vanno scolati e sciacquati. La cottura di questi alimenti deve essere fatta in acqua non dure o calcaree per evitare la formazione di composti insolubili tra proteine e sali di calcio che resterebbero nell'acqua. Si sconsiglia l'uso di bicarbonato di sodio che, se da una parte neutralizza i sali e facilita la cottura, dall'altra danneggia il contenuto vitaminico.
In Italia il consumo di legumi secchi è andato negli ultimi 100 anni progressivamente diminuendo a favore di altri alimenti il cui consumo è invece fortemente aumentato (formaggio, carne, salumi, burro, zuccheri ecc.), si è infatti passati da 13,5 kg pro-capite annui del 1870 ai 4 kg pro-capite annui del 1975.
Cottura
I legumi contengono sostanze non digeribili che vengono eliminate parzialmente con l'acqua dell'ammollo e si neutralizzano con la cottura (saponine, glicosidi, alcaloidi, sostanze antitripsiche ecc.). Il contenuto di alcune sostanze (vitamina C, ferro ecc.) aumenta durante l 'ammollo che deve durare almeno 8 ore.
Dopo l'ammollo i legumi vanno scolati e sciacquati. La cottura di questi alimenti deve essere fatta in acqua non dure o calcaree per evitare la formazione di composti insolubili tra proteine e sali di calcio che resterebbero nell'acqua. Si sconsiglia l'uso di bicarbonato di sodio che, se da una parte neutralizza i sali e facilita la cottura, dall'altra danneggia il contenuto vitaminico.
La cottura dei legumi è migliorata dall'uso di erbe aromatiche (salvia, santoreggia, alloro, rosmarino, timo ecc.) e di alghe.
Trasformazioni dei legumi in cottura
In fase di cottura si ha l'intenerimento della cellulosa, la trasformazione degli amidi in destrine, la gelatinizzazione delle proteine, la solubilizzazione dei sali minerali e di alcune vitamine.
I legumi nell'alimentazione del bambino
Lenticchie
Sono molto nutrienti, ricche di proteine, amido, ferro (la quantità maggiore insieme ai fagioli), calcio, potassio, fosforo, magnesio, scarso il contenuto di iodio. Tra gli oligoelementi sono presenti zinco, manganese, rame e altri a seconda della composizione del terreno in cui vengono coltivate. Contengono elevate quantità di acidi grassi poiinsaturi e una buona percentuale di vitamine A, Bi, C, fibra alimentare. Le lenticchie sono i legumi più digeribili, ben tollerati dai lattanti in fase di svezzamento, si inseriscono nella dieta a partire dal 5° mese, prima nel solo brodo vegetale, poi passate nella crema di cereale e infine intere verso il secondo anno di età. Hanno proprietà antianemiche, anticolesterolemiche e mineralizzanti.
Sono molto nutrienti, ricche di proteine, amido, ferro (la quantità maggiore insieme ai fagioli), calcio, potassio, fosforo, magnesio, scarso il contenuto di iodio. Tra gli oligoelementi sono presenti zinco, manganese, rame e altri a seconda della composizione del terreno in cui vengono coltivate. Contengono elevate quantità di acidi grassi poiinsaturi e una buona percentuale di vitamine A, Bi, C, fibra alimentare. Le lenticchie sono i legumi più digeribili, ben tollerati dai lattanti in fase di svezzamento, si inseriscono nella dieta a partire dal 5° mese, prima nel solo brodo vegetale, poi passate nella crema di cereale e infine intere verso il secondo anno di età. Hanno proprietà antianemiche, anticolesterolemiche e mineralizzanti.
Fagioli
Le proprietà nutritive dei fagioli sono simili a quelle delle lenticchie.
Le varietà di fagioli che possono entrare nell'alimentazione del bambino sono le seguenti:
- borlotti, dell'occhio, cannellini, neri, gialli di Chioggia, bruni, di Spagna ecc.
Fino al 2 ° anno di età si consiglia di passarli al setaccio. Hanno proprietà antianemiche e ipoglicemizzanti.
Le varietà di fagioli che possono entrare nell'alimentazione del bambino sono le seguenti:
- borlotti, dell'occhio, cannellini, neri, gialli di Chioggia, bruni, di Spagna ecc.
Fino al 2 ° anno di età si consiglia di passarli al setaccio. Hanno proprietà antianemiche e ipoglicemizzanti.
Ceci
Legume molto nutriente ed energetico, ha proprietà diuretiche, vermifughe, ricostituenti e antianemiche.
Legume molto nutriente ed energetico, ha proprietà diuretiche, vermifughe, ricostituenti e antianemiche.
Piselli
Molto energetici e ricchi di fibra e sali minerali, i piselli sono antiastenici, antianemici, stimolanti intestinali, mineralizzanti.
Come la maggior parte dei legumi svolgono un'azione preventiva nei confronti delle malattie cardiocircolatorie, dell'arteriosclerosi, del diabete, riducono il tasso di trigliceridi nel sangue.
Molto energetici e ricchi di fibra e sali minerali, i piselli sono antiastenici, antianemici, stimolanti intestinali, mineralizzanti.
Come la maggior parte dei legumi svolgono un'azione preventiva nei confronti delle malattie cardiocircolatorie, dell'arteriosclerosi, del diabete, riducono il tasso di trigliceridi nel sangue.
Soia
È il legume che contiene la maggior percentuale di sostanze proteiche (35-40, circa il doppio della carne) e di sostanze lipidiche di notevole valore nutrizionale (circa il 18%, prevalentemente acidi grassi insaturi e poiinsaturi a spiccata azione anticolesterolo e protettiva delle membrane cellulari). Il contenuto in glicidi (amido e altri carboidrati) è scarso (la soia è un ottimo alimento per diabetici). La fibra alimentare della soia svolge un benefico effetto sul metabolismo dei grassi e degli zuccheri.
È il legume che contiene la maggior percentuale di sostanze proteiche (35-40, circa il doppio della carne) e di sostanze lipidiche di notevole valore nutrizionale (circa il 18%, prevalentemente acidi grassi insaturi e poiinsaturi a spiccata azione anticolesterolo e protettiva delle membrane cellulari). Il contenuto in glicidi (amido e altri carboidrati) è scarso (la soia è un ottimo alimento per diabetici). La fibra alimentare della soia svolge un benefico effetto sul metabolismo dei grassi e degli zuccheri.
Alghe
Sono considerati come "legumi di mare", milioni di persone le consumano per completare la loro dieta (giapponesi, cinesi, hawaiani, islandesi ecc.). Contengono iodio, ferro, calcio, fosforo, magnesio, potassio, cobalto, zinco, oro, rame, silicio e numerose altre sostanze minerali, vitamina A, complesso B, C, D, E, F, K, PP, clorofilla, aminoacidi essenziali e non in buona quantità. Ricche di fibra vegetale hanno proprietà emollienti e toniche. Sono rimineralizzanti, antianemiche, antistaminiche, prevengono i disturbi circolatori, la cellulite, l'arteriosclerosi e l'ipertensione, favoriscono il ricambio e l'attività ghiandolare.
Per le loro proprietà chelanti (alginati) sono utilissime per favorire l'eliminazione dei metalli pesanti e delle scorie radioattive dall'organismo.
Sono considerati come "legumi di mare", milioni di persone le consumano per completare la loro dieta (giapponesi, cinesi, hawaiani, islandesi ecc.). Contengono iodio, ferro, calcio, fosforo, magnesio, potassio, cobalto, zinco, oro, rame, silicio e numerose altre sostanze minerali, vitamina A, complesso B, C, D, E, F, K, PP, clorofilla, aminoacidi essenziali e non in buona quantità. Ricche di fibra vegetale hanno proprietà emollienti e toniche. Sono rimineralizzanti, antianemiche, antistaminiche, prevengono i disturbi circolatori, la cellulite, l'arteriosclerosi e l'ipertensione, favoriscono il ricambio e l'attività ghiandolare.
Per le loro proprietà chelanti (alginati) sono utilissime per favorire l'eliminazione dei metalli pesanti e delle scorie radioattive dall'organismo.
Si possono aggiungere come verdure alle minestre, zuppe, minestroni (alga wakamè, kombu).
Le alghe del tipo hiziki e aramè si prestano per preparazioni diverse come salse per condire la pasta e il riso, per le insalate;
le alghe nori si possono sbriciolare sulle pietanze o usare per fare involtini di cereali.
Queste informazioni sono state tratte da alcuni siti web e dal libro
"SVEZZAMENTO NATURALE" di Giulia Fulghesu edizioni CLESAV Città Studi
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