Le verruche sono una patologia infettiva della cute molto frequente, causata dal Papilloma Virus Umano (HPV) di cui esistono più di cento sottotipi .
Bambini e adolescenti costituiscono il principale serbatoio del virus, soprattutto in chi frequenta piscine e palestre.
La comparsa dell’infezione come anche la sua eliminazione sono strettamente collegate allo stato immunitario del soggetto nel momento in cui viene a contatto con il virus.
La risposta immunitaria dell’ospite determina la loro spontanea scomparsa in circa il 75 % dei casi in 3-4 anni (30% dei casi entro 6 mesi).
La trasmissione del virus (tempo medio di incubazione di 3/4 mesi) è interumana diretta o mediata da oggetti di uso comune mesi favorita anche da microtraumi ed escoriazioni che facilitano la sua penetrazione e diffusione.
Le verruche generalmente sono asintomatiche, ma possono creare alcune problematiche:
Possono essere contagiose
Possono rappresentare un problema estetico: quando localizzate su viso, labbra, mani creano disagio psicologico nella vita di relazione
Sulle mani e sul viso possono sanguinare facilmente anche a seguito di piccoli urti mentre, se localizzate alla pianta dei piedi, possono creare notevole dolore alla deambulazione inducendo a posture non congrue.
Il riscontro di verruche genitali in età pediatrica richiede sempre un attento controllo da parte del curante per escludere i rari casi di abuso sessuale.
Possono presentarsi
sia sulle cute che sulle mucose ed assumono, a seconda della sede, aspetti molto vari.
Quelle che solitamente si riscontrano nei bambini ed adolescenti sono le:
1) Verruche piane:
Di solito sono della grandezza di una capocchia di spillo; sono più lisce rispetto agli altri tipi di verruche e la loro sommità è piatta. Le verruche piane possono essere di colore rosa, marroncino o giallastro. Nella maggior parte dei bambini che ne sono colpiti le verruche piane compaiono sul viso, ma possono anche manifestarsi sulle braccia, sulle ginocchia o sulle mani e possono comparire a grappoli.
2) Verruche volgari:
Di solito sulle dita, sulle mani, sulle ginocchia e sui gomiti, la verruca comune è una piccola escrescenza dura, di forma arrotondata e solitamente di colore grigiastro marroncino. Ha una superficie ruvida che assomiglia vagamente al cavolfiore e al suo interno presenta dei puntini neri.
3) Verruche plantari
Le verruche sui piedi si presentano esclusivamente sulle piante e sono molto simili a calli, con piccoli puntini scuri al loro interno. Questi ultimi sono provocati dallo stiramento delle papille dermiche che formano perciò dei micro trombi.
Le verruche ai piedi sono forse le più fastidiose perché, a differenza degli altri tipi di verruca, la pressione della deambulazione le comprime e provocano dolore.
Le Verruche genitali o condilomi acuminati possono insorgere nei distretti genitali per contagio da altra sede cutanea o da verruche delle mani di un familiare o per contagio sessuale.
E' IMPORTANTE RICORDARE CHE:
1) Alcuni trattamenti distruttivi (diatermocoagulazione , escissione chirurgica, laser CO2) possono provocare notevole dolore e rischio di cicatrici
2) Nessuna terapia locale, anche distruttiva, garantisce da recidive
La diagnosi è generalmente clinica e non richiede esami supplementari.
Solo in rari casi può essere necessaria la biopsia , l’esame istologico e la diagnosi virologica.
Nonostante spesso si possa assistere ad una regressione spontanea delle verruche, la loro grande contagiosità è un elemento a favore del trattamento.
Oltretutto le verruche insorte in punti visibili (mani, volto), possono anche essere causa, in special modo nel bambino, di problemi nella socializzazione o di derisione.
A seconda della sede, le verruche si tratteranno in maniere differenti, sempre sotto stretto controllo medico, utilizzando sempre le terapie meno aggressive e dolorose anche perché le verruche hanno un’alta percentuale di recidiva (30% dei casi).
Ad esempio per le verruche del viso la terapia più consigliata, per evitare esiti cicatriziali, seppur minimi, è quella con l’acido retinoico in lozione o in crema da applicare localmente per 3-6 settimane. Leverruche sul resto del corpo, compresa la zona plantare, vengono trattate a domicilio principalmente con preparazioni topiche cheratolitiche a base, ad esempio, di acido salicilico o con la crioterapia con azoto liquido (“bruciatura a freddo”), da effettuarsi invece dal dermatologo .
Le verruche genitali si trattano con lozioni ad uso esterno a base di podofillotossina o con la crioterapia.
Solo in alcuni casi ben definiti possono essere utilizzate altre modalità terapeutiche come l’immunoterapia topica con acido squarico, difenciprone o imiquimod, mentre le terapie distruttive (diatermocoagulazione, laser CO2) e l’asportazione chirurgica nel bambino sono generalmente da evitarsi perché prevedono la dolorosa ananestesia locale. In alternativa si può utilizzare con discreta efficacia efficace il dye laser.
da consultare :
GASLINI
VERRUCHE NET
FARMACO E CURA
EUROSALUS (Cure omeopatiche)
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