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lunedì 8 ottobre 2012

Vaccinazione antinfluenzale : poche certezze, molti dubbi


Segnalo che su "IL FATTO QUOTIDIANO" c'è un articolo al riguardo :

 









Dal Sito ASL Brescia :


Per quali persone è raccomandata la vaccinazione
In conformità alle raccomandazioni ministeriali e nel rispetto delle indicazioni regionali la vaccinazione sarà pertanto offerta gratuitamente a
  1. persone nate prima del 31 dicembre 1946;
  2. persone con più di 6 mesi di età affette da patologie croniche quali: malattie respiratorie croniche (per i bambini anche l’asma severa, la displasia broncopolmonare e la fibrosi cistica), malattie cardiocircolatorie, diabete mellito ed altre malattie metaboliche e da malassorbimento intestinale, neoplasie, malattie renali con insufficienza renale, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, deficit di anticorpi congeniti o acquisiti, immuno-soppressione da farmaci, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, malattie infiammatorie croniche e malattie con aspirazione delle secrezioni (ad es. malattie neuromuscolari)
  3. persone conviventi con malati di cui al punto precedente che non possano essere vaccinati
  4. bambini ed adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico (aspirina), a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
  5. donne che durante la stagione epidemica si troveranno nel 2° e 3° trimestre di gravidanza.
  6. medici e personale sanitario di assistenza anche agli anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza (gli studi hanno dimostrato che in questo gruppo di persone vi è efficacia del vaccino anche nel limitare la diffusione del contagio nella popolazione a rischio)
  7. persone che, per motivi di lavoro, sono a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non tipici dell’uomo: addetti ad allevamento e trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari (inviati all’ASL con idonea certificazione del medico competente).
Garantito l’obiettivo prioritario di proteggere le persone a rischio, nel caso vi sia disponibilità di vaccino, verso la fine della campagna, la vaccinazione sarà disponibile per chiunque ne faccia richiesta, con l’onere della partecipazione alla spesa da parte del richiedente.
Una sola dose di vaccino è immunogena per gli adulti, anche se vaccinati per la prima volta. Per chi si vaccina per la prima volta sotto i 12 anni, va somministrata una seconda dose dopo almeno quattro settimane. Nei bambini dai 6 ai 35 mesi di età il dosaggio deve essere ridotto (1/2 dose singola o ripetuta).


Aggiorno il post con questa notizia

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=170448


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