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mercoledì 27 agosto 2014

Peridon ..... ADDIO !

Il Domperidone da tempo era sotto monitoraggio per i suoi effetti collaterali.
I medicinali a base di domperidone  sono disponibili in Italia con i seguenti nomi commerciali:
Peridon, Neoperidys, Motilium, Domperidone Teva, Raxar, Domperidone
MylanGenerics, Domperidone DOC Generici, Domperidone EG, Domperidone Sandoz,
Permotil, Digestivo Giuliani, Domperidone Almus, Riges, Domperidone Alter, Domperidone
ABC, Domperidone Angenerico, Domperidone Pensa, Domperidone Dr. Reddy’s,
Domperidone Germed, Dalia, Domperidone FG, Gerdi.


Il controllo degli effetti negativi a livello cardiaco ha fatto si che in Italia dal 22 Luglio 2014 in avanti siano diventati invendibili tutti i farmaci per adulti che contenessero un dosaggio di Domperidone superiore ai 10 mg .

PER I BAMBINI CHE HANNO UN PESO INFERIORE AI 35 KG , L'UNICA FORMULAZIONE CHE PUO' ESSERE ANCORA SOMMINISTRATA E' LA SOSPENSIONE ORALE
 al dosaggio di 0,25 mg/kg di peso corporeo per dose fino a tre volte al giorno con una dose massima giornaliera di 0,75 mg/kg di peso corporeo.

Lo sospensione contiene 1 mg ogni ml, quindi il dosaggio in ml non deve più superare il peso in kg diviso 4 per un massimo di 3 volte al giorno.

Esempi.
Bambino di 12 Kg . Dose in ml = 12/4 -> 3 ml da somministrare MAX 3 volte al giorno
Bambino di 16 Kg . Dose in ml = 16/4 -> 4 ml da somministrare MAX 3 volte al giorno
Bambino di 20 Kg . Dose in ml = 20/4 -> 5 ml da somministrare MAX 3 volte al giorno

Le formulazioni in supposte non devono più essere utilizzate nei bambini e
negli adolescenti con peso corporeo inferiore a 35 kg


A breve comunque anche il ricorso alla somministrazione della sospensione sarà molto difficoltosa perchè è previsto che :

"Al fine di limitare l’uso nei bambini ai soli casi di effettiva necessità, in Italia i medicinali a 
base di domperidone nella formulazione sospensione orale (unica utilizzabile in età 
pediatrica) potranno essere prescritti solo da Centri ospedalieri con ricetta da rinnovarsi volta 
per volta (il relativo provvedimento è in corso di emanazione)."

Questo è un malvezzo che diventa sempre più frequente.

Il medico del territorio, anche se specialista, è limitato nelle sue prescrizioni e nel suo operato .

Il messaggio è che lui "non è capace" mentre "quelli dell'ospedale" sono sempre i migliori ed i più competenti.Nel contempo  si pretende che le persone non affollino il Pronto Soccorso.... 



LINK : NOTA INFORMATIVA DELL'AIFA

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