Prima neve
(B.Sluckij)
Mi leverò al mattino
tra il ridere pacato dei cristalli
di neve.Cadi,cadi,allegra,buona
Prima neve,
Tu sei la prima,sei la prima neve.
I bambini nati in primavera
e gli uccelli non ti conoscevano.
Anch'io sono stupito dal biancore
anch'io stupisco di quest'aria nuova:
nella vecchia città palpita adesso
un che di fresco,come di boschivo.
(B.Sluckij)
Mi leverò al mattino
tra il ridere pacato dei cristalli
di neve.Cadi,cadi,allegra,buona
Prima neve,
Tu sei la prima,sei la prima neve.
I bambini nati in primavera
e gli uccelli non ti conoscevano.
Anch'io sono stupito dal biancore
anch'io stupisco di quest'aria nuova:
nella vecchia città palpita adesso
un che di fresco,come di boschivo.
La neve
Lenta la neve, fiocca, fiocca, fiocca,
senti: una zana dondola pian piano.
Un bimbo piange, il piccol dito in bocca,
canta una vecchia, il mento sulla mano,
La vecchia canta: Intorno al tuo lettino
c'è rose e gigli, tutto un bel giardino.
Nel bel giardino il bimbo s'addormenta.
La neve fiocca lenta, lenta, lenta.
Giovanni Pascoli
senti: una zana dondola pian piano.
Un bimbo piange, il piccol dito in bocca,
canta una vecchia, il mento sulla mano,
La vecchia canta: Intorno al tuo lettino
c'è rose e gigli, tutto un bel giardino.
Nel bel giardino il bimbo s'addormenta.
La neve fiocca lenta, lenta, lenta.
Giovanni Pascoli
Era lei, la neve
(Di E.Evtusenko)
E un mattino
appena alzati, pieni di sonno,
ignari ancora,
d'improvviso aperta la porta,
meravigliati la calpestammo:
Posava, alta e pulita
in tutta la sua tenera semplicità.
Era
timidamente festosa
era
fittissimamente di sè sicura.
Giacque
in terra
sui tetti
e stupì tutti
con la sua bianchezza.
(Di E.Evtusenko)
E un mattino
appena alzati, pieni di sonno,
ignari ancora,
d'improvviso aperta la porta,
meravigliati la calpestammo:
Posava, alta e pulita
in tutta la sua tenera semplicità.
Era
timidamente festosa
era
fittissimamente di sè sicura.
Giacque
in terra
sui tetti
e stupì tutti
con la sua bianchezza.
Nevicata
Di Pasquale Ruocco
Le casette
stupefatte
sono bianche
come latte.
Tutto è bianco,
monte e valle...
E' un diluvio
di farfalle.
Lungo i tetti,
sopra i rami,
che merletti,
che ricami!
Che stupore
per gli uccelli!
che cappucci
sugli ombrelli!
Di Pasquale Ruocco
Le casette
stupefatte
sono bianche
come latte.
Tutto è bianco,
monte e valle...
E' un diluvio
di farfalle.
Lungo i tetti,
sopra i rami,
che merletti,
che ricami!
Che stupore
per gli uccelli!
che cappucci
sugli ombrelli!
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