Da tempo lo sport è contaminato da interessi economici più o meno manifesti. Non è quindi strano che la cassa di risonanza fornita dalle Olimpiadi non sia utilizzata per promuovere una alimentazione più sana, anzi si mette in atto una manovra pubblicitaria atta a rafforzare l'associazione SPORT - CIBO INDUSTRIALE
Le ricette proposte da oltre 2.000 addetti nei quattro
ristoranti saranno le solite e i clienti (si calcola uno su quattro tra coloro
che assistreranno alle gare) potranno abbuffarsi di Big Mac,
patatine fritte, frullati iperdolci, crocchette di pollo fritte e dessert, con
buona pace dei nutrizionisti che tentano di educare i più giovani a
mangiare meglio, e con la sensazione di "essere sportivi".
Tornati a casa torneranno spesso a "nutrirsi" nella famosa CATENA per rivivere le emozioni "sportive" londinesi... invece, come dimostra questo "istruttivo" video, saranno per una volta ancora, stati "presi all'amo"
è un meraviglioso processo che porta alla formazione di un "nuovo essere
umano".
Si
parla di embrione fino al termine della 10 settimana di sviluppo e di feto da questo
momento in poi. In realtà questa distinzione è puramente indicativa ed
esemplificativa in quanto il processo di sviluppo è continuo e
progressivo e non prevede interruzioni.
Nello
schema che segue abbiamo indicato i periodi della gravidanza in mesi ed in
settimane. L'inizio
della gravidanza,
come si usa comunemente in ostetricia, viene fatto coincidere con il primo
giorno dell'ultima mestruazione ("età gestazionale").
L'embrione
inizia
la sua esistenza
in realtà al 14° giorno del ciclo mestruale e quindi la terza settimana
di gravidanza (terza settimana dall'ultima mestruazione) corrisponde in
realtà alla prima settimana di vita dell'embrione ("età
concezionale").
Riassumendo:
le settimane ed i mesi sotto indicati corrispondono alla classica datazione
della gravidanza
comunemente usata presso tutti gli ospedali ("età gestazionale").
Se si vuole calcolare l'età precisa dell'embrione ("età
concezionale") basterà togliere due settimane.
I
dati relativi alla lunghezza si riferiscono alla lunghezza vertice-tallone
(come se il feto fosse messo "in piedi")
All'interno
dell'utero si forma il "sacchettino" che ospiterà l'embrione
(sacco gestazionale). Successivamente inizia a rendersi evidente
l'embrione stesso che in questo periodo ha la forma di un corpicciolo
cilindrico. All'interno dell'embrione si sviluppano delle aree
specializzate, dette "somiti" da cui prenderanno origine lo
scheletro e i muscoli.
La
parte esterna dell'embrione, a stretto contatto con le pareti uterine, viene
raggiunta dal sangue materno (inizio della
circolazione utero-placentare) che fornisce il nutrimento.
2°
mese
5-6
settimana
Nell'embrione
iniziano a formarsi il cuore (iniziano le prime pulsazioni cardiache), gli
occhi, le prime strutture cerebrali, il fegato, gli abbozzi dell'orecchio
esterno, dell'esofago, dello stomaco, dei genitali esterni e della
tiroide.
7
settimana
Compaiono
gli abbozzi degli arti superiori ed inferiori, del pancreas e dei reni. Il
cordone ombelicale è perfettamente formato.
Si
inizia a sviluppare la corteccia cerebrale.
8
settimana
Le
pulsazioni cardiache sono ritmiche; si formano gli abbozzi delle mani e
dei piedi e compaiono le dita. I genitali assumono morfologia maschile o
femminile.
L'embrione
pesa in media 1 grammo ed è lungo circa 1,6 cm.
3°
mese
9-10
settimana
Iniziano
a svilupparsi le ossa, i muscoli, i nervi ed i grossi vasi. L'estremità
cefalica dell'embrione comincia a separarsi dal torace ed in essa si
possono distinguere gli abbozzi del naso, delle orecchie e delle
mandibole. Si formano le prime gemme dentali (strutture da cui si
svilupperanno successivamente i denti. L'estremità cefalica ha un volume
pari ad un terzo di tutto il corpo embrionale. La parete addominale non è
ancora completa e c'è un "ernia ombelicale fisiologica".
A
livello cerebrale compare il cosiddetto "corpo calloso" ovvero
la struttura nervosa che collega i due emisferi cerebrali.
11-12
settimana
Nei
genitali maschili si sviluppa il glande. Nei genitali femminili è
presente l'abbozzo dell'utero.
Nell'estremità
cefalica le gemme dentali si
trasformano nei primi abbozzi dei denti.
Nel
pancreas si formano le "isole di Langherans" ovvero le strutture
preposte alla produzione di insulina.
Le
anse intestinali sono ormai rientrate nella cavità addominale e scompare
la già citata "ernia ombelicale fisiologica).
Il
feto pesa in media 14 grammi ed è lungo circa 7 cm.
4°
mese
Il
tratto intestinale contiene un contenuto verdastro denominato "meconio".
La pelle è sottile, trasparente e totalmente priva di peli.
Nel
maschio compare l'abbozzo della prostata, i genitali esterni si
differenziano definitivamente. La tiroide inizia a funzionare.
La
vescica e l'uretra sono ben sviluppati.
Alla
fine del quarto mese i movimenti fetali iniziano ad essere percepiti dalla
mamma.
Il
feto pesa in media 105 grammi ed è lungo circa 15 cm.
5°
mese
La
pelle è grinzosa e si iniziano a formare i primi depositi di grasso.
Nel
pancreas inizia la produzione di insulina da parte delle "isole di
Langherans".
I genitali esterni di differenziano
definitivamente. Nei feti di sesso femminile la vagina è
completamente formata.
Il
feto pesa in media 310 grammi ed è lungo circa 23 cm.
6°
mese
La
pelle è ancora grinzosa ed è ricoperta in maniera uniforme da una
sottile lanugine. I denti sono sviluppati e presentano smalto
all'esterno e polpa all'interno. Le unghie sono ancora rudimentali.
Nel
cervelletto (organo posto nella scatola cranica al di sotto degli emisferi
cerebrali, deputato alla coordinazione motoria) inizia a svilupparsi la
"corteccia", ovvero la parte superficiale, sviluppo che si
completerà un anno e mezzo dopo la nascita.
Il
feto pesa in media 640 grammi ed è lungo circa 29 cm.
7°
mese
Le
palpebre sono già separate (palpebra superiore ed inferiore); i
padiglioni auricolari sono addossati alla testa.
Nei
feti di sesso maschile i testicoli non sono ancora discesi nello scroto
mentre nei feti di sesso femminile sono evidenti il clitoride, le piccole
e le grandi labbra.
Il
feto pesa in media 1670 grammi ed è lungo circa 40 cm.
8°
mese
La
pelle è meno grinzosa ed è sempre ricoperta da lanugine; il corpo assume una forma
più "rotondeggiante" a causa dell'aumento dei depositi adiposi
sottocutanei.
Il
feto pesa in media 2400 grammi ed è lungo circa 45 cm.
9°
mese
Il
feto ha raggiunto il suo pieno sviluppo ed è pronto alla nascita.
Sul Journal
of Allergy and Clinical Immunology ricercatori dell’Henry Ford
Hospital di Detroit, hanno dimostrato che le future mamme che
trascorrono i nove mesi di gravidanza a contatto con un cane o un gatto
hanno meno probabilità di avere figli allergici o asmatici.
In un precedente post avevo sottolineato come il notevole incremento di frequenza di allergie possa essere legato ad un eccessiva "igiene" dell' ambiente in cui si vive
Le Tonsille sono
due organi linfatici situati nell'orofaringe e fanno parte del sistema immunitario a difesa
delle vie aeree superiori.
Sono importanti nel processo di
maturazione del sistema immunitario dei bambini, permettendo all'organismo di
confrontarsi con gli stimoli antigenici dell'ambiente (dato il loro diretto
contatto con l'esterno) per favorire la produzione di anticorpi.
La
tonsillite è determinata da una infezione virale o batterica delle tonsille
ed è caratterizzata da mal di gola e febbre.
In caso di tonsilliti
ripetute, le tonsille non solo vengono meno al compito che abitualmente svolgono
ma, in determinate situazioni, possono costituire una fonte di infezioni anche
gravi.
In
caso di episodi sporadici si ricorre alla terapia antibiotica da effettuare ad
ogni singolo episodio.
In caso di episodi ripetuti (tonsillite
ricorrente) è necessaria una attenta valutazione clinica per individuare le possibili terapie
alternative, oppure, se
è necessario procedere all'intervento chirurgico di tonsillectomia.
Fino a qualche decennio addietro la tonsillectomia era praticata con eccessiva frequenza e bastavano sintomi minimi per decidere la rimozione di tonsille e adenoidi.
Oggi le indicazioni alla chirurgia sono molto più limitate e ben codificate
Le indicazioni
cliniche correnti per la tonsillectomia sono:
· Tonsillite
ricorrente nonostante terapia medica (per ricorrente si intende almeno 3-5
episodi all'anno di tonsillite negli ultimi 2-3 anni)
· Ipertrofia
che causa malocclusione dentale o disturbi della crescita oro facciale, disturbi
del linguaggio;
· Ipertrofia
che causa ostruzione respiratoria alta, difficoltà di alimentazione, disturbi
del sonno;
· Ascesso
peritonsillare ripetuto;
· Tonsillite
cronica causata da Streptococco beta emolitico di gruppo A resistente a
terapia.
Questo germe può
essere responsabile della malattia reumatica con possibili danni a carico del
Cuore,dei Reni, e delle Articolazioni; può inoltre essere alla base delle più
svariate patologie, come le Uveiti o la Psoriasi. Solo se il germe non può essere
bonificato con terapia medica è opportuno ricorrere all'intervento;
· Ipertrofia
unilaterale sospetta di neoplasia;
Si intende con "ipertrofia delle adenoidi" un anomalo " rigonfiamento" del tessuto linfatico normalmente presente nel rinofaringe , che rappresenta uno dei meccanismi di difesa dell’organismo contro le infezioni delle alte vie respiratorie.
Quando ciò si verifica il sintomo principale è la difficoltà respiratoria nasale dovuta all’ostruzione meccanica del rinofaringe da parte del tessuto linfatico adenoideo ingrossato.
Ciò determina respirazione orale che la notte determina russamento e, nei casi più gravi apnee notturne.
Se l’ingrossamento determina l’ostruzione della tuba di Eustachio si
determina la raccolta di secrezioni sieromucose nell’orecchio che può
infettarsi determinando un’otite acuta oppure può solo determinare una diminuzione dell’udito per azione meccanica di blocco della membrana timpanica.
Alcune volte si ingrossano solo le adenoidi poste in corrispondenza della tuba di Eustachio e l’ipoacusia può essere l’unico sintomo.
L’ostruzione della respirazione nasale provoca una respirazione orale; l’aria inspirata non viene più filtrata, umidificata e riscaldata dal
naso e arriva ai bronchi senza aver subito i processi sopra descritti.
Il ristagno delle secrezioni catarrali nel naso può determinare una
infezione cronica dei seni paranasali, la cosiddetta rinosinusite cronica.
Il tenere costantemente la bocca aperta per respirare è responsabile di
una forma particolare di accrescimento delle ossa del massiccio
facciale che determina la cosiddetta facies adenoidea
caratterizzata da bocca semiaperta, labbro superiore sollevato, naso
affilato ed espressione "addormentata". Sono spesso presenti deformità
del palato che assume aspetto ogivale e malocclusioni dentarie. Se
l’ostruzione respiratoria è severa si può avere una sindrome delle apnee ostruttive del sonno
caratterizzata da interruzioni periodiche della respirazione .
Il ciuccio che da sempre calma il pianto dei bambini, ha una lunga
storia. La prima raffigurazione di un antenato del ciuccio risale al
1506 in una Madonna con Bambino di Albrecht Dürer: il Bambino tiene in mano
un sacchettino fatto con uno straccio.
Questo sacchetto che svolgeva la
funzione dell'odierno ciuccio poteva racchiudere alimenti dolci o di
altro tipo(pane, pesce, carne), a seconda del paese in cui ci si
trovava. Talora veniva imbevuto con vino o preparati di oppio, per
sedare i bambini. Inutile dire che i bambini spesso venivano intossicati
da queste sostanze. Spesso poi questi "ciucci" venivano creati con
stracci sporchi, che portavano malattie ed infezioni.
Wilhelm Baltes e Adolf Müller due odontoiatri tedeschi nel 1946 furono i primi a utilizzare un ciuccio in silicone o latex al posto del caucciù, e lo commercializzarono tre anni dopo averlo testato sui propri figli
ed in Inglese ? PACIFIER !
L'American Academy of Pediatrics (AAP) (2006) ha emesso delle linee
guida riguardo l'utilizzo del ciuccio. Secondo l'AAP il ciuccio
rappresenta un fattore protettivo per l'incidenza di SIDS (morte improvvisa in culla). In merito
alle malocclusioni l'AAP dice che esiste un lieve rischio di sviluppare
questi problemi con l'uso del ciuccio ed anche l'American Academy of
Pediatric Dentistry ha affermato che l'uso del ciuccio nei bambini dopo i
5 anni è associato con il rischio di sviluppare problemi dentali a
lungo termine.
Benefici potenziali del ciuccio:
- aiuta a calmare i bambini quando piangono !
- se dato dopo il 1° mese non riduce la durata dell'allattamento al seno
- aiuta il prematuro nella maturazione neurologica
- diminuisce il rischio di morte improvvisa in culla ( SIDS )
Rischi potenziali del ciuccio:
- può causare disallineamenti dentali se l'uso viene prolungato
- può diminuire l'allattamento se si da il ciuccio nel 1° mese di vita
- aumenta il rischio di otite media specialmente dopo il primo anno di età
Educazione dei genitori:
- usare il ciuccio dopo la 4° settimana di vita quando l'allattamento si è già rafforzato
- non forzare il bambino all'uso del ciuccio
- usare il ciuccio possibilmente solo la notte
- se durante la notte il bambino perde il ciuccio non rimetterglielo
- possibilmente levare il ciuccio alla fine del primo anno di vita
Sono 99.616 i bambini che vivono nei 52 comuni colpiti dal sisma nelle
province di Ferrara, Modena, Mantova, Bologna, Reggio Emilia e Rovigo e
che, a diversi livelli, stanno sperimentando da giorni la paura,
l’incertezza, il cambiamento di vita in seguito al terremoto. leggi tutto