Sintomi
In genere negli adulti enei ragazzi i sintomi di esordio più comuni sono la stanchezza e il malessere generale. Poi arrivano a comparire la febbre, i dolori muscolari, la spossatezza e il raffreddamento che la caratterizzano.
Ci può essere una dominanza di sintomi legati solo alla febbre oppure alla tosse, a volte invece ad una faringite o a un malessere generale accompagnato da cefalea.
Ci può essere una dominanza di sintomi legati solo alla febbre oppure alla tosse, a volte invece ad una faringite o a un malessere generale accompagnato da cefalea.
Spesso nei bambini ci può essere il sintomo classico della nausea e del vomito che inizia con l'innalzamento febbrile.
Cause
Il contagio avviene per contatto diretto con una persona malata, o che comunque sta incubando la malattia, respirando le piccolissime goccioline che vengono espulse nell'aria con gli starnuti, bevendo e mangiando dalle stesse stoviglie e così via.
Una volta entrato nell'organismo, il virus dell'influenza raggiunge le cellule della mucosa di naso, bocca e apparato respiratorio e utilizza i loro sistemi riproduttivi per moltiplicarsi.
L'influenza è una malattia provocata da virus e non da batteri.
È importante saperlo perché ciò, nella pratica, corrisponde al fatto che anche gli antibiotici "più forti" non recano assolutamente alcun beneficio !
Nonostante questo, moltissime persone si riempiono di antibiotici per l'influenza perché c'è la febbre, e siccome la febbre poi cala (ma sarebbe calata da sola) si convincono che l'antibiotico è stato utile.
COME CI SI PUO' PROTEGGERE ?
Estraggo le informazioni più importanti del Ministero della Salute:
2.1 Misure di igiene e protezione individuale
La trasmissione del virus dell’influenza si può verificare per via aerea attraverso le
gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate
dalle secrezioni respiratorie.
Per questo, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie
può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza.
Recentemente l’ECDC ha valutato le evidenze sulle misure di protezione personali (misure non farmacologiche) utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza, ed ha raccomandato le seguenti azioni:
1. Lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici) Fortemente raccomandato
2. Buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i
fazzoletti e lavarsi le mani) Raccomandato
3. Isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase
iniziale Raccomandato
4. Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano
in ambienti sanitari (ospedali) Raccomandato.
un gesto semplice ed economico, come il lavarsi spesso le mani, in particolare dopo essersi soffiati il naso o aver tossito o starnutito, costituisce un rimedio utile per ridurre la diffusione dei virus influenzali, così come di altri agenti infettivi.
Sebbene tale gesto sia sottovalutato, esso rappresenta sicuramente l’intervento preventivo di prima
scelta, ed è pratica riconosciuta, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, tra le più efficaci per
il controllo della diffusione delle infezioni anche negli ospedali.
Trattamento
La medicina naturale può essere di grande aiuto:
Oscillococcinum 200K , oligoelementi,tea tree oil,Echinacea sono tra i rimedi più efficaci.
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Alimentazione
La dieta ideale per prevenire e accompagnare la guarigione dei sintomi è
- Molti liquidi
- Pochi latticini (che in genere favoriscono la produzione catarrale)
- Alimenti semplici