Pagine

mercoledì 29 agosto 2012

Addio al medico di famiglia ?



Forse nell' ansia di guadagnare le luci della ribalta come la collega Fornero, il ministro Balduzzi  , dopo le meritate ferie estive, ha subissato gli italiani di tante sue idee, alcune teoricamente in parte condivisibili, altre del tutto velleitarie ed impraticabili.
 
La prescrizione del principio attivo invece che del nome del farmaco, è in teoria condivisibile. Ma che davvero il farmaco generico sia IDENTICO a quello di marca, non è sempre vero.
Può magari contenere lo stesso principio attivo, ma possono cambiare gli eccipienti, il sapore, la palatabilità.
Nei bambini spesso questo può creare qualche problema di compliance.
Il modo con cui questo è stato fatto: decretazione "d'urgenza", senza NESSUNA CONSULTAZIONE CON CHI LAVORA SUL CAMPO, decorrenza il giorno di Ferragosto, è tipico del modo arrogante a cui questo governo "di tecnici" ci ha abituato.

La proposta , subito rimangiata, di far fare le certificazioni per l'attività sportiva amatoriale solo ai medici sportivi , è evidentemente avulsa dalla realtà : i medici sportivi sono pochi per far fronte alle  migliaia di certificazioni giornaliere. Sarebbe necessario attendere vari giorni per la visita e la certificazione sarebbe rilasciata verosimilmente solo dopo accertamenti strumentali A CARICO DELL'ASSISTITO, con ulteriore impegno di soldi e di denaro da parte del cittadino.

La proposta più preoccupante è però quella che è stata spacciata, con grande clamore mediatico , come l'assistenza h24 7 giorni su sette.
Si tratterebbe di creare poliambulatori (con quali risorse ?) ove , a turno opererebbero 25-30 medici che così assisterebbero 20000 – 30000 pazienti.
In pratica la creazione di Pronto Soccorso di serie B o C , senza la possibilità di diagnostica o di consulenze, ai quali i cittadini dovrebbero rivolgersi per le “finte” urgenze , per alleggerire il carico dei Pronto Soccorso ospedalieri.



Il messaggio che viene trasmesso è che ogni piccolo o grande problema deve essere preso IMMEDIATAMENTE in carico da un medico, qualunque esso sia. Il piccolo problema nei futuri poliambulatori , quello percepito grave nei PS ospedalieri.
Gli appassionati dei PS , dopo un tentativo o due , tornerebbero a rivolgersi al Pronto Soccorso ospedaliero.
La continuità della cura sarebbe affidata al famigerato fascicolo elettronico, il messaggio è che un medico vale l'altro.

Forse il vero scopo è questo , scardinare quel che rimane del rapporto medico paziente, già molto compromesso, ma ancora presente e vitale.

I "tanto propagandati" poliambulatori h24 rimangono in sostanza "l'auspicio indefinito e confuso presente in tutti i contratti e le norme degli ultimi 15 anni", si vorrebbero creare grupponi dove forzosamente vengano collocati i medici, ancora una volta senza che ci sia la necessaria copertura economica, quindi si tratta di annunci populistici ma inattuabili, ma che rischiano di distruggere un Sistema dopotutto sano che ha necessità di rinnovarsi ma con il confronto ed il consenso degli operatori e non con “leggi speciali” .




giovedì 16 agosto 2012

Una inutile complicazione



Ogni giorno, pure e soprattutto a Ferragosto, il governo si diverte ad inventare nuove complicazioni burocratiche.

Da oggi infatti, dopo la pubblicazione della norma sulla Gazzetta Ufficiale, i medici saranno obbligati a prescrivere il principio attivo dei medicinali al posto del loro nome commerciale.

Secondo il provvedimento della spending review 1, dunque, sulla prescrizione del Servizio sanitario nazionale (Ssn) non sarà più possibile indicare un farmaco preciso, ma si dovrà scrivere il nome della sostanza-base. Il farmacista dovrà consegnare al paziente il farmaco generico, quello dal costo più basso, ma l'utente sarà libero di chiedere una marca specifica, pagando il costo aggiuntivo.

Che il farmaco generico sia del tutto sovrapponibile a quello di marca non è sempre vero, soprattutto in pediatria, ove è particolarmente importante tenere conto anche della palatabilità del prodotto, data da ingredienti secondari che conferiscono un determinato sapore alla medicina.

Come dovranno essere prescritti farmaci contenenti molti principi attivi, rimane per il momento un mistero.

Il risparmio per le casse pubbliche comunque non c'è, perchè già adesso il farmacista era tenuto a proporre in caso di prescrizione del farmaco griffato, il generico e la differenza di prezzo rimaneva a carico del cittadino.

Evidentemente i software degli studi medici non sono pronti a tale novità e sarà necessario provvedere a fare le ricette “ a mano” o a “correggere” quelle stampate, infrangendo una normativa, che puntava addirittura ad “eliminare il cartaceo”, con la ricettazione elettronica.

Leggi articolo su Repubblica

ed ora (3 settembre)  ecco le precisazioni di Farmindustria :

venerdì 10 agosto 2012

Incontri ravvicinati con le meduse


Auguro a tutti coloro che sono in vacanza di passare dei giorni sereni con i bambini.

Al mare è possibile il contatto con le meduse.


Le meduse sono invertebrati marini, di cui si conoscono circa 7.000 specie. Il loro corpo è composto per il 98% da acqua. Generalmente la maggior parte delle meduse più comuni non presenta colorazioni vivaci ma sono trasparenti oppure marroni e ciò ne favorisce la mimetizzazione con l’acqua e la difficoltà di vederle e di conseguenza la facilità con la quale ci si imbatte inconsapevolmente in esse.

Sono tra gli organismi viventi più antichi dei fondali marini.
I tentacoli  presentano una lunghezza variabile che può raggiungere anche vari metri e sono dotati di particolari strutture che si attivano quando vengono toccate, rilasciando un liquido urticante che causa una reazione infiammatoria acuta caratterizzata da eritema, gonfiore, vescicole e bolle, accompagnata da un intenso bruciore e da una sensazione di dolore lancinante come quello provocato da un’ustione.

Fortunatamente in Italia non sono segnalate meduse fortemente tossiche, come quelle presenti in Australia , Sud-Est asiatico, in Oceania e nel Golfo del Messico.
  
Cosa non fare in caso di contatto:
Un tempo per lenire l'effetto urticante  venivano utilizzati i più disparati rimedi come soluzioni a base di ammoniaca,  aceto, alcool , frizioni di sabbia e addirittura le urine.
Questi rimedi non solo non sono utili ma addirittura possono aggravare la situazione ( favoriscono la rottura delle microcisti contenenti la tossina )
 



Cosa fare in caso di contatto.
In caso di contatto con le meduse bisogna mantenere la calma ed uscire subito dall’acqua .
È opportuno sciacquare la parte ferita esclusivamente con acqua di mare possibilmente riscaldata alla massima temperatura sopportabile ( sui 40°) per 20 minuti (la tossina è termolabile e così si inattiva quella non ancora fissata alle cellule)  evitando rigorosamente l’uso di acqua dolce poiché essa favorisce il rilascio di neurotossine.

Inoltre sembrano controindicati anche il ghiaccio e/o l’acqua fredda.

 I frammenti dei tentacoli della medusa andrebbero rimossi delicatamente con le mani evitando di usare le pinzette che potrebbero ulteriormente danneggiare la cute e favorire la fuoriuscita di altre tossine.Per rimuovere i filamenti dalla pelle si può usare una tesserina di plastica rigida, come bancomat o carta di credito, oppure un coltello usato di piatto (non dalla parte della lama).


 Le lesioni sembrano trarre beneficio, anche se non immediato, dall’applicazione di creme cortisoniche e/o antibiotiche, bandendo quelle antistaminiche associate al rischio di fotosensibilizzazione da esposizione solare.

Utile sembra anche l’applicazione di impacchi di bicarbonato di sodio per disinfettare la lesione.

Attualmente, il rimedio migliore in caso di contatto con i tentacoli di meduse sembrerebbe l’utilizzo di un gel astringente a base di cloruro di alluminio che lenisce il prurito e arresta la diffusione delle tossine.
MOST - GEL ASTRINGENTE
Va applicato ripetutamente appena possibile, quindi è meglio procurarselo per tempo !





 
 Quando ci si imbatte in un branco di meduse e le lesioni sono di una certa entità ed estese su larga superficie del corpo, è perentorio il consulto  di un medico allertando anche il 118 se compaiono reazioni allergiche di una certa importanza (difficoltà respiratorie e/o collasso) .

Se il dolore persiste e la ferita si infetta, c’è l’indicazione alla somministrazione di analgesici ed antibiotici sistemici. 




giovedì 9 agosto 2012

Le assurde normative europee

Sempre più spesso si  nota che l' Europa , imposta ai popoli senza consultarli, sia stata concepita a tavolino da grossi gruppi di potere che devono espandere a dismisura i loro profitti senza alcuna considerazione per i diritti e le esigenze dei cittadini.

Una delle ultime soperchierie europee è quella che espropria contadini, piccoli produttori, cittadini di fare ciò che da sempre si è fatto.. riprodurre, conservare e distribuire le sementi antiche, le sementi dei nostri padri, dei nostri avi.
Ciò favorisce esclusivamente le 7 multinazionali che controllano già il 75% del mercato delle sementi e che si occupano contemporaneamente della produzione di sementi, veleni per l’agricoltura e OGM.




 Leggi : Sementi e Multinazionali




 Leggi :     addio sapori antichi