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giovedì 6 settembre 2012

Nozze con i fichi secchi

  Sanità: ecco in cosa consiste il medico di base 7 giorni su 7

06/09/2012 medico di baseSi parla in queste ore di nuove norme, che consentiranno di avere a disposizione i medici di base 7 giorni su 7, dopo l’approvazione, in Consiglio dei ministri, del nuovo Decreto sulla sanità. Il governo non intende costringere i medici di famiglia a lavorare senza sosta, ma piuttosto promuovere un nuovo tipo di struttura, basata sull’aggregazione tra professionisti diversi, ma senza che questi ultimi siano obbligati ad aderire.

 Tali professionisti sarebbero i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, gli addetti alla guardia medica, gli specialisti ambulatoriali. Le diverse figure si riuniranno in nuove forme organizzative, mirate a garantire l'attività assistenziale per l'intero arco della giornata e per tutti i giorni della settimana, nei quartieri e nei diversi centri, grazie alla compresenza, nella stessa struttura, di più medici.
http://www.intrage.it/attualita/2012/09/06/notizia18426.shtml

mi domando : chi paga i poliambulatori ?

che risorse intendono investire ?
perchè un cittadino dovrebbe andare in questa struttura invece che in pronto soccorso nelle ore in cui non c'è il suo medico ?

"Fare le nozze con i fichi secchi" di solito non porta a grandi risultati ...



Innanzitutto verranno introdotti, regione per regione, dei maxi-ambulatori aperti sette giorni su sette, 24 ore su 24, con medici di famiglia, pediatri, guardia medica e specialisti, dove i cittadini troveranno risposta rapida ai loro problemi di salute, senza essere costretti, specie la notte o nel weekend, ad aspettare al pronto soccorso. Nella versione definitiva del decreto sono state introdotte delle reti tra questi ambulatori, la cui gestione sarà in mano alle singole Regioni, e un più stretto rapporto di collaborazione e dialogo, anche in forma telematica, con gli ospedali. Non solo all'interno, ma anche alla guida dei futuri ambulatori potranno esserci dipendenti delle Asl.
http://www.intrage.it/attualita/2012/09/06/notizia18426.shtml


Rimando al un mio post precedente :

http://pediatracimino.blogspot.it/2012/08/addio-al-medico-di-famiglia.html
dove scrivevo :

La proposta più preoccupante è però quella che è stata spacciata, con grande clamore mediatico , come l'assistenza h24 7 giorni su sette.
Si tratterebbe di creare poliambulatori (con quali risorse ?) ove , a turno opererebbero 25-30 medici che così assisterebbero 20000 – 30000 pazienti.

In pratica la creazione di Pronto Soccorso di serie B o C , senza la possibilità di diagnostica o di consulenze, ai quali i cittadini dovrebbero rivolgersi per le "finte" urgenze , per alleggerire il carico dei Pronto Soccorso ospedalieri.





Il messaggio che viene trasmesso è che ogni piccolo o grande problema deve essere preso IMMEDIATAMENTE in carico da un medico, qualunque esso sia. Il piccolo problema nei futuri poliambulatori , quello percepito grave nei PS ospedalieri.

Gli appassionati dei PS , dopo un tentativo o due , tornerebbero a rivolgersi al Pronto Soccorso ospedaliero.
La continuità della cura sarebbe affidata al famigerato fascicolo elettronico, il messaggio è che un medico vale l'altro.

Forse il vero scopo è questo , scardinare quel che rimane del rapporto medico paziente, già molto compromesso, ma ancora presente e vitale.

I "tanto propagandati" poliambulatori h24 rimangono in sostanza "l'auspicio indefinito e confuso presente in tutti i contratti e le norme degli ultimi 15 anni", si vorrebbero creare grupponi dove forzosamente vengano collocati i medici, ancora una volta senza che ci sia la necessaria copertura economica, quindi si tratta di annunci populistici ma inattuabili, ma che rischiano di distruggere un Sistema dopotutto sano che ha necessità di rinnovarsi ma con il confronto ed il consenso degli operatori e non con “leggi speciali” .





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